IL TORNADO SULL'AGRO PONTINO DI TERRACINA DEL 5 NOVEMBRE 2017

(di Daniele Bianchino, 29.11.2017)

" MA GLI URAGANI E I SIFONI ASSAI SPESSO SI VEDONO IN TERRA ...
E SONO SI FIERI CHE ABBATTONO PAESI
E DEVASTANO LE CAMPAGNE..
O.G.Costa 1813"


IL 5 Novembre 2017, un tornado si è formato sul basso Lazio, ad ovest di Terracina (Latina), ai piedi del Monte Circeo, e spostandosi verso Nord Est ha provocato danni ingenti su un percorso di circa 10 km, per esaurirsi ai piedi dei Monti Ausoni. IL tornado è stato caratterizzato da fasi di multivortice, con due tornado ben distinti al suolo, unitisi successivamente in un unico vasto vortice. Per ironia della sorte questo intenso fenomeno è occorso ad un anno esatto dall'intenso tornado che aveva devastato il 6 Novembre 2016 la parte nord dell'agro romano, da Ladispoli a Cesano-Morlupo (Link:Tornado Agro Romano)

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FORMAZIONE E PERCORSO:
Fra il 4 e il 5 Novembre 2017 una goccia fredda irrompe sul Mediterraneo occidentale e sull'Italia. Per contrasto, l'aria piuttosto fresca avanzante, genera un intenso fronte temporalesco sul mar Tirreno, ancora relativamente caldo e carico di umidita', alimentato ulteriormente da altra aria calda e umida portata dalle correnti di Scirocco da sud per l'arrivo del fronte. Anche il radiosondaggio di Pratica di Mare delle 12 mostra un atmosfera estremamente carica di umidita' fra i 1400 e i 2300 metri, con venti intensi alle medesime quote e che virano rapidamente da S ad O salendo di quota, mostrando uno shear positivo in velocità e direzione più che sufficiente per lo sviluppo di supercelle temporalesche potenzialmente tornadiche. L'intensa linea temporalesca attraversa Roma per poi spostarsi sul basso Lazio. Alle 17:30 circa del 5 Novembre 2017, poco ad est di Terracina, dal mesociclone di una supercella Temporalesca, si forma il tornado. Esordisce quasi sulla costa, come singolo vortice, nei pressi di Via Mediana Vecchia, dove inizia a provocare danni; Da qui si è portato fin sulle vie Lastra Mattoni e Sisto, lungo il corso del Fiume Elena iniziando a destabilizzarsi. A questo punto inizia la formzione di un nuovo tornado che prevale sul primo. Per qualche minuto i due tornado sono contemporaneamente attivi al suolo, un fenomeno piuttosto raro. I due vortici rapidamente si uniscono in un solo singolo vortice che prosegue su Via Sanguigna, attraversa la via Pontina e il Fiume Sisto, ingrandendosi ulteriormente sulla Migliara 58, per proseguire sulla Via Guardiola, Machiarella, Migliara 57 e via capo dei Bufali, fino a ridursi in dimensioni ed esaurirsi presso la Via Appia, per un percorso totale di quasi 10 km. In questa fascia larga dai 150 ai 400 metri, fortunatamente non densamente abitata e adibita per lo piu' a terreni agricoli, il tornado ha danneggiato tetti, murature, sradicato alberi, capovolto automobili e sopratutto scoperchiato centinaia di serre. Sono state proprio le aziende agricole infatti le piu' danneggiate dal grave fenomeno atmosferico. IL tornado ha avuto lungo il suo percorso danni riconducibili al grado EF2. Grazie agli abitanti del luogo e alla numerazione delle serre e degli stabili sono riuscito a definire gran parte delle strutture danneggiate lungo tutto il percorso, mostrando chiaramente l'esordio iniziale dei due vortici. Grazie a gli unici due video di Cristian Bedin (dai 2.5 km ai 3.0 km dal tornado) e Christian Rizzo (800 mt dal tornado) le distanze e le varie fasi del tornado sono piuttosto chiare. Come accertato da Stefano Piasentin "il vasto turbine si spostava a circa 45-55 km/h, una velocità abbastanza elevata, tipica delle supercelle nate ed evolute in ambienti ad elevato shear in velocità e con ventilazione molto sostenuta sui bassi e medi livelli troposferici". Sulle dinamiche meteorologiche e fisiche della formazione di questo tornado vi rimando all'eccellente analisi dello stesso S.Piasentin
(Evento tornadico del 5 novembre 2017 nei pressi di Borgo Hermada, Latina)
Come scrissi nel 2014 nella home page " intensi tornado sulla piana Laziale sono fenomeni storici piuttosto rari, ma cio' non implica che non possano riavvenire in futuro ".

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Tornado di debole intensita' possono avvenire ogni anno nella regione, ma un tornado intenso come quello avvenuto potrebbe avere una ricorrenza di 10 anni nel Lazio e oltre 50 anni nella stessa zona.
Questi sono alcuni tornado rilevanti avvenuti nel Lazio, in grassetto i piu' intensi (da notare la ricorrenza nei mesi autunnali):

15 Settembre 2006 (Civitavecchia, Pantano) danni 16 Novembre 2005 (Roma olimpico) danni 29 ottobre 2003 (Roma gregna) danni
14 Settembre 1997 (Terracina) danni
19 Ottobre 1991 (Fogliano e Sezze) molti danni
22 Novembre 1989 (Tarquinia) danni
5 Ottobre 1979, (Trevignano) danni e feriti
14 Settembre 1976, (Ostia e Roma) danni e 10 feriti
12 Ottobre 1964 (Barbarano Romano) danni e feriti
8 Ottobre 1964 (Tarquinia) gravi danni e feriti
30 ottobre 1961 (Ostia, Pomezia, Albano) 30 km percorsi, gravissimi danni, 3 vittime e molti feriti
1 Novembre 1919 (Santa Marinella)
9 Novembre 1884 (Bracciano) molti danni
23 Ottobre 1825 (Paolo e Ceri) molti danni
Ottobre 1819 (campagne di Velletri) danni, feriti, 1 vittima
12 Giugno 1749 (Ostia e Roma) 30 km percorsi, molti danni, feriti e 2 vittime
4 Dicembre 1645 (Roma) molti danni, feriti e molte vittime


Sperando nell'aiuto per Stato di Calamita' Naturale alle persone danneggiate e sperando nella ripiantumazione di tutti gli esemplari alborei cancellati dal tornado, ringrazio tutti coloro che ho conosciuto in questa ricerca, gli abitanti delle frazioni colpite in particolare Christian Rizzo e Cristian Bedin, autori dei video, Paolo Consalvi, b&b Casale Del Borgo, Cristina Angeloni e suo marito Francesco Silvestro, Simona Napolitano e suo marito Stefano Sandon dell'Agriturismo "La Lestra", L'Agriturismo le terre di Bac, Sara Mainardi, con suo marito e suo figlio Francesco e Simone Pietrogiacomi, Antonio Mandatori, Stefania Bellaspicae suo marito Tiziano Sandon che hanno, tutti insieme, contribuito a ricostruire il percorso del tornado, segnalando con pazienza e precisione le abitazioni e tutte le serre danneggiate.


CONTATTI:
Daniele Bianchino - bianchino.daniele@hotmail.it


Per saperne di piu' sui tornado in Italia e sulla loro probabilita' di formazione vi rimando alla Home page del sito:
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